QUANTO VALI VERAMENTE?

Questa è una domanda che ti devi porre ogni volta che mandi una candidatura. Tu sai fare veramente solo quello che hai studiato fin ora? Sei laureato in Lingue e Letterature Straniere e pensi di essere solamente un linguista? Probabilmente hai anche delle capacitá a livello organizzativo o sei naturalmente portato per l’amministrazione o l’attenzione al cliente.

Analizza bene anche le tue attitudini personali, al di fuori degli studi accademici. Se hai studiato scienze dell’educazione, per esempio, non è detto che tu debba fare per forza l’insegnante per il resto della tua vita. Magari possiedi anche delle abilitá artistiche che puoi applicare al lavoro di insegnante o che puoi sviluppare fino a farle diventare la tua futura occupazione.

Non essere supponente ma nemmeno troppo modesto. Devi solo trovare il giusto compromesso. Non sminuirti ma nemmeno esaltarti eccessivamente. Devi essere consapevole di te stesso e dei tuoi mezzi: cosa sei davvero capace di fare? Cosa puoi migliorare? Cosa puoi cambiare? Come potresti metterti in gioco?

Le parole chiave sono “rinnovamento” e “adattamento”. Non ti fossilizzare alle categorie legate ai tuoi studi o alle esperienze lavorative o di stage che hai avuto finora. Non limitarti, sperimenta anche altri campi in cui credi di poter dimostrare il tuo valore.