Quando si prende
in considerazione la possibilitá di fare uno stage all’ estero é importante
avere ben chiari i propri obiettivi di apprendimento e le prioritá che ci
spingono ad intraprendere tale esperienza. Il piú delle volte questi fattori
sono rintracciabili nella possibilitá di sviluppare nuove competenze in ambito
lavorativo ed al contempo avere l’opportunitá di immergersi nella cultura di un
altro paese. Lo stage all’estero ad oggi
costituisce un’importante opportunità di
crescita, personale e professionale, in vista di un definitivo ingresso nel
mondo del lavoro.
L’integrazione europea e l’internazionalizzazione dei mercati
(compreso quello del lavoro), fomentano sempre piú tali necessitá.
Intraprendere uno stage in una nazione diversa da quella in cui si é nati
permette, fra le altre cose, di aprire gli orizzonti rispetto al proprio ambito
di interesse, conoscere nuove prospettive metodologiche ed allargare
esponenzialmente la propria rete di contatti professionali. In una situazione
globale Europea che presenta un forte aumento dei livelli di disoccupazione
giovanile, i processi di selezione da parte delle aziende si fanno sempre piú rigidi
e complessi. Oggi, la maggior parte delle aziende che operano in ambito
internazionale danno assoluta prioritá ai candidati con esperienze concrete
rispetto a chi nel proprio Curriculum Vitae possiede solo esperienze legate
alla didattica (master, corsi di formazione, etc). Piuttosto che sulla quantitá
di conoscenze teoriche acquisite, il
focus di attenzione si è spostato sempre piú sulla capacitá dei giovani
candidati di saper applicare tale bagaglio in un contesto concreto, di
inventare soluzioni creative e di ragionare in termini di rapiditá, efficienza
ed efficacia. Aver svolto un’esperienza di stage all’estero rappresenta quindi
un vantaggio anche in termini di futura appetibilitá all’interno del mondo del
lavoro. Un altro punto fondamentale riguarda, ovviamente, l’accrescimento delle
competenze linguistiche.
Con competenze linguistiche non intendiamo esclusivamente la capacitá di saper conversare in maniera fluida in una lingua diversa dalla propria, quanto piuttosto la possibilitá di acquisire la padronanza di un linguaggio tecnico/professionale e di sapersi rapportare alle dinamiche estere con degli standard idonei al contesto in cui si opera.
Con competenze linguistiche non intendiamo esclusivamente la capacitá di saper conversare in maniera fluida in una lingua diversa dalla propria, quanto piuttosto la possibilitá di acquisire la padronanza di un linguaggio tecnico/professionale e di sapersi rapportare alle dinamiche estere con degli standard idonei al contesto in cui si opera.
Riteniamo quindi
che l’ottimizzazione di tutti i vantaggi insiti in una esperienza di stage,
unita ad un approccio proattivo e di grande professionalitá, possano rappresentare
un trampolino di lancio per riuscire, nel minor tempo possibile, a dar sfogo
alle proprie ambizioni e realizzarsi
professionalmente.
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