venerdì 14 giugno 2013

STEP NUMERO UNO: COME SCRIVERE UN BUON CURRICULUM?

Nella ricerca di uno stage all’estero il curriculum è il tuo biglietto da visita. Scriverlo in modo appropriato è più difficile di quanto si pensi: che cosa mettere? E cosa omettere?



Ovviamente, é d’obbligo redigerlo nella lingua del paese ove si offre il tirocinio, oltre ad una versione in lingua inglese. È buona abitudine specializzare il curriculum per ogni singola offerta alla quale rispondi. Mantenere delle linee guida è buona cosa, ma vanno adattate di volta in volta: quali sono i miei punti di forza? Quali no? Cosa puó aumentare le probabilità di assunzione? Cosa no?

Bisogna essere sintetici e coincisi, peró senza omettere le cose importanti. É corretto parlare delle esperienze lavorative precedenti ma bisogna andare al sodo: cosa abbiamo imparato durante quell'esperienza? Di cosa si occupava l’azienda? Qual'era il nostro ruolo? Quali competenze abbiamo acquisito?

Lingue straniere: inserisci tutte le lingue che conosci ed il livello corrispondente, seguendo il quadro europeo di valutazione. Sii sincero e umile: meglio che il tuo interlocutore si sorprenda positivamente perché il tuo livello é in realtá superiore a quello che avevi descritto nel cv, piuttosto del contrario.

La lunghezza. Quanto deve essere lungo un cv? Non troppo sintetico ma nemmeno troppo prolisso. Se abbiamo poca esperienza lavorativa una pagina é sufficiente. Per un candidato più esperto il limite può essere più ampio. Ricordiamoci di inserire solo quello che il selezionatore vuole sapere e non tutto quello che vorremmo raccontare: CV troppo lunghi risultano noiosi.

Infine, i contatti. Controlla sempre che le informazioni inserite siano corrette. Fai molta attenzione: un numero di telefono oppure una mail sbagliati possono essere determinanti per il fallimento della tua candidatura.

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